Il progetto ha come obiettivo la riqualificazione del luogo in chiave architettonica contemporanea, un intervento che non sia solo recupero delle vestigia passate, ormai degradate e in gran parte ridotte a ruderi irrecuperabili, ma che abbia un proprio carattere rispondente alle nuove destinazioni d’uso.
L’iter progettuale ha portato a un approccio diverso rispetto ai vari edifici tenendo tuttavia presente una linea funzionale e formale omogenea, attraverso lo sviluppo di tematiche principali:
- recupero dell’esistente, quando possibile;
- applicazione di una filosofia progettuale contemporanea ma filologicamente correlata alle peculiarità, al contesto e alla cultura locale;
- utilizzo di sistemazioni a verde che collaborino al progetto in materia di contenimento energetico.
Nell’edificio principale abbiamo previsto un piccolo hotel con ristorante, mentre gli altri volumi saranno dedicati a museo dell’artigianato locale, punto informazione turistica e punto vendita dei prodotti locali, come da indicazioni del bando. La corte interna è studiata per svolgere il compito di connettivo fra le funzioni interne al complesso ma anche per fornire un piacevole spazio di aggregazione e sosta, una piccola “piazza”.
Sono state quindi studiate diverse conduttrici:
- riqualificazione dell’involucro e dell’ossatura muraria portante;
- rivestimento della soprelevazione dell’edificio principale e dell’edificio destinato alle attività artigianali con legno o canne;
- mantenimento a rudere dei perimetri per gli edifici e realizzazione di un nuovo elemento in corten al loro interno;
- utilizzo di tetto a giardino;
- utilizzo di pareti verdi per la definizione di spazi connettivi.
Gruppo di Lavoro
Mario Virdis, Beatrice Pierallini, Davide Virdis, Laura Natania
Collaboratori
Antonella Valeriano