Bianco, nero, blu, luce, legno, vetro, elementi base per un ufficio fortemente caratterizzato, sede Urban Vision Milano.
Bianco, nero, blu, luce, legno e vetro: questi sono gli elementi che hanno guidato la progettazione del nuovo headquarter milanese di Urban Vision. Urban Vision è un'azienda leader nel fund raising finalizzato al recupero architettonico dei più prestigiosi edifici e monumenti del patrimonio artistico italiano e nella riqualificazione di importanti aree urbane. Motto della società è "curiamo la bellezza“, puntare l'accento quindi sul senso stesso della bellezza nel ridisegnare la loro sede centrale era una questione d'obbligo. Il senso stesso della bellezza nel design si può coniugare in vari modi, per la sede Urban Vision si è deciso di esprimerlo con l'utilizzo di materiali contemporanei che riflettendosi gli uni negli altri ampliano gli spazi e la sensazione di trovarsi in uno spazio lavorativo moderno, frenetico e allo stesso tempo elegante e organizzato, in cui le molteplici attività convivono in spazi ben delimitati da superfici vetrate che permettono il continuo contatto tra loro e amplificano il principio del lavoro in team. Il tono aziendale del blu è presente in maniera forte e simbolica in un materiale "verde", il moss, che ricopre la parete d'ingresso a simboleggiare come l’uso audace, alternativo ed ecologico di materiali già esistenti sia una delle prerogative di una società che fa della propria immagine e del rapporto con il contesto urbano uno dei suoi punti di forza. La parete "verde" è fronteggiata da un elemento monolitico, lucido, tecnologico, che con il suo Ledwall illustra il lavoro della società e ne pone l'accento sul suo carattere dinamico e moderno. L'ufficio gira intorno a questo elemento in maniera leggera ed elegante con una serie di spazi realizzati interamente in vetro e suddivisi tra loro solo da alcuni imponenti setti realizzati in legno. I riflessi continui sui mobili e sulle pareti vetrate delle lampade di Vibia appositamente posizionate a creare una sensazione di caos, creano in continuazione nuovi punti vista e nuove prospettive che invitano il visitatore a scoprire l’ambiente contiguo, dandogli la sensazione di perdersi in uno spazio dalle molteplici sfaccettature.