Ripensare l’ex Cartiera Amicucci Parmegiani, ci ha posto difronte al quesito di come progettare un
auditorium e un parcheggio cercando un equilibrio con il tessuto del centro storico e contemporaneamente
creare un polo attrattivo con attività commerciali al dettaglio e artigianali.
Fin dal principio è stato chiaro che la sfida era quella di riprogettare un vero e proprio quartiere della citta di
Tivoli, un quartiere concepito come luogo che emerge dai processi di organizzazione, fruizione e
appropriazione dello spazio da parte di individui e gruppi, producendo schemi percettivi dell’ambiente
urbano, paesaggistico/monumentale, perimetrazioni, analisi delle forme di appartenenza, identità e
radicamento locale.