La memoria collettiva, spesso associata ad un simile luogo di lavoro , richiama immagini ancestrali , di scaffalature , scrivanie , librerie in stile seicentesco, con lavorazioni di legni scuri, piedi a zampa felina, modanature e fregi attinti Dal mondo vegetale . Con lo svecchiamento di questa categoria professionale , abbiamo assistito negli anni ad un graduale rinnovamento dell’immagine del luogo di lavoro . Esperienze in merito, da me condotte, hanno prodotto da tempo interventi in cui il committente ha addirittura avallato teorie del tutto innovative e contemporanee. Nel caso specifico di questo progetto , il Committente ha espressamente richiesto, che nella proposta di soluzioni innovative, si mantenessero alcuni presupposti , tipici della tradizione Notarile ovvero la preesistenza negli arredi di un’essenza di legno che ne garantisse il sottile legame con la tradizione. A tal proposito , pur concentrando l’attenzione progettuale su problematiche distributive , funzionali e tecniche , abbiamo inserito degli accenti cromatici scaturiti dal colore del legno di ciliegio , che caratterizza le porte , le armadiature e la bussola d’ingresso, i ricorsi in massello e le fiancate del banco reception nochè i dettagli dei montanti utilizzati, sia per sostenere che per occultare soluzioni tecniche . Gli uffici coprono una superficie di circa trecento mq e le foto ne documentano solo gli ambienti di rappresentanza. Pietra di trani e chiampo sono stati espressamente usati per il pavimento e le pennellature del bancone, che viene coronato da una bancalina in controangolazione in vetro temperato dal forte spessore, sorretto da staffe in acciaio inox su disegno. Grande attenzione è stata rivolta, oltre che all’immagine, al confort ambientale, scegliendo forniture che rispondessero alle normative in vigore nonchè utilizzando uno studio illuminotecnico , sviluppato con lampade Zumtobel . Quest’ultime oltre a caratterizzare lo spazio, lo rendono visivamente equilibrato e riposante alla vista . Di notevole interesse il controsoffitto attrezzato nella stanza del Notaio, in cui si sono volute concentrare vari tipi di funzioni , visiva , climatica e sonora.
Foto: Andrea Zani