Collocata nei suggestivi spazi della campagna veneta (Italia) ai piedi dei Colli Euganei, la struttura del centro ippico costituisce il luogo dove sport e natura si coniugano in modo ideale.
L’intervento realizzato, ha contribuito a riqualificare sia gli spazi esterni e di accesso alle strutture, sia gli spazi interni quali uffici amministrativi, reception con particolare attenzione al nuovo spazio sociale e di rappresentanza, costituito dalla Club House.
Gli interventi sulle aree esterne, hanno riguardato la riqualificazione del viale di accesso alla struttura, la riorganizzazione degli spazi di parcheggio e delle aree funzionali, connesse allo svolgimento delle attività sportive.
L’accesso agli impianti, è caratterizzato da un alto muro forato che segnala visivamente già in lontananza, il punto di ingresso. AI piedi del muro forato, un’area in calcestruzzo “tramato” indica l’inizio del percorso che prosegue con il viale alberato. Al termine del viale, una piazza di arrivo caratterizzata dalla presenza di un ulivo, costituisce il raccordo con le rimanenti aree esterne.
Il percorso, le piazze e i marciapiedi sono realizzati in calcestruzzo staggiato, e ripropongono una finitura superficiale che ricorda le lavorazioni materiche del maestro Carlo Scarpa.
Gli interventi negli spazi interni, hanno riguardato la riorganizzazione degli uffici amministrativi e la realizzazione di una nuova Club House completa di spazio bar-ristoro. Entrambi gli interventi, hanno trovato posto all’interno di un edificio esistente con carattere tipologico industriale, adibito a campo coperto per l’equitazione.
Le scelte progettuali hanno inteso riqualificare l’aspetto esteriore dell’edificio, mediante interventi volti a mitigare la vera natura dello stabile e a rendere più equilibrato il rapporto di quest’ultimo con l’intorno. Gli spazi interni sono stati trattati attraverso un design essenziale, mantenendo sempre come punto focale l’attività sportiva e l’oggetto principale della stessa: il cavallo.
L’accesso agli uffici e ai nuovi spazi è segnalato da un portale realizzato in acciaio bianco e dotato di una schermatura al piano terra costituita da elementi metallici forati bianchi.
Gli uffici sono collocati al piano terra ed organizzati funzionalmente in base alle varie attività insediate. Sono caratterizzati da vetrate esistenti che danno sul campo di equitazione coperto.
La nuova Club House e bar-ristoro sono posizionali al primo piano. La scala di accesso ripropone l’utilizzo delle stesse schermature presenti nella bussola di ingresso, ed è caratterizzata da una ampia apertura verso l’esterno che consente un continuum visivo con l’attività sportiva.
I due nuovi spazi, ricavati al posto delle vecchie gradinate, presentano elementi architettonici caratteristici quali:
- le ampie aperture verso il campo coperto, incorniciate da imbotti in acciaio sulle quali è possibile sedersi ad osservare le attività sportive;
- una continuità visiva tra gli spazio interni e spazio esterno che ne sottolinea la complementarietà;
- un disegno dei giunti delle pareti, colorati di nero, che oltre alla funzione propria, scardinano la rigidezza architettonica delle geometrie esistenti;
- l’illuminazione indiretta, posta sopra gli imbotti, di modo da limitare i riflessi sulle vetrate verso il campo gara e al tempo stesso in grado di mettere in risalto i “tagli” sulle superfici e sul soffitto.
Il prospetto dei nuovi locali visto dal campo gara, risulta equilibrato nell’alternanza e non corrispondenza tra le aperture esistenti nel piano terra e quelle nuove del primo piano, sottolineato dalle linee oblique dei giunti.