Project Leader: Arch. Maria Vittoria MastellaCo-Autor: Arch. Paolo De Simone, Arch. Fabio Figaroli , Arch. Laura MazzeiLa nuova piazza Don Ghitti si sviluppa in senso unitario da Via
Nazionale fino al sagrato della chiesa, abbracciando le aree antistanti
gli edifici pubblici e gli elementi presenti nell’area: il Municipio, la
Biblioteca e la Scuola, ma anche il Monumento e il Campanile.E’ progettata come una piazza–giardino, il cui disegno geometrico e
altimetrico ha origine dagli elementi e dagli spazi preesistenti.
Si struttura quindi come un’unica area pavimentata che attraversa tutta
la zona centrale della piazza, ma si sviluppa e si inserisce anche in
quegli spazi che fino ad oggi sono stati utilizzati solo per il traffico
veicolare.
La spina centrale viene enfatizzata e supportata da alcune aree
tematiche laterali, studiate per creare situazioni diverse a seconda
della loro posizione.La zona antistante la scuola è caratterizzata come un giardino in
pendenza che permette di superare gradualmente la differenza altimetrica
tra sagrato e struttura scolastica, proponendo un eventuale ingresso
differente alla scuola, più protetto e di conseguenza più adatto al
ruolo.
A est dell’area pavimentata si sviluppa invece un disegno lineare di
spazi che si susseguono e si alternano, dove il diverso uso di materiali
per la pavimentazione, legno, sabbia, erba e ghiaia, crea piacevoli e
diversificate situazioni di sosta.Lo spazio antistante la biblioteca si struttura come una gradonata che
permette di superare il dislivello tra sagrato e Monumento, creando al
tempo stesso un’area di sosta verde attrezzata ad uso dei clienti della
biblioteca, ma anche un’area di passaggio pedonale protetta rispetto la
strada carrabile.L’area del Monumento e del Campanile è completamente ridisegnata;
mantenendo la differenza di livelli attuale, si è deciso di strutturarla
come un “belvedere” sulla Piazza, un’area ad un livello superiore da
cui godere di uno spazio protetto rispetto al livello carrabile, e
soprattutto poter ammirare le zone circostanti.Dal monumento, una seconda scalinata permette il ritorno al livello della piazza, e la continuità con l’ingresso al Municipio.