Il parco Plank è uno stretto lembo verde, affacciato sull’omonimo e pittoresco laghetto che fa da margine al paese di San Martino di Castrozza. La sua posizione e la sua morfologia ne fanno la naturale soglia tra i boschi che scendono dalle pendici del Colfosco e la vivace caoticità del paese, un luogo deputato al transito, allo lo svago ma anche alla contemplazione del paesaggio.
Il progetto di riqualificazione, attraverso pochi ma evidenti segni, valorizza la natura duplice di questo spazio partendo proprio dall’elemento critico del margine. Lungo tutto lo sviluppo del parco quattro strutture lineari in acciaio corten ridisegnano il contesto dell’affollata strada antistante, donando unità formale e ordine visivo attraverso contrasto materico e cromatico che richiama i massicci porfirici della catena del Lagorai che si erge sullo sfondo. Gli ingressi al parco divengono quindi dei varchi tridimensionali, ricavati separando le strutture metalliche attraverso geometrie semplici ma riconoscibili, che conducono l’occhio del visitatore verso la sorpresa di diversi scorci dello specchio d’acqua. Dall’interno del parco invece le strutture sono quasi impercepibili, e si presentano come rampe verdi che con armonia orientano lo sguardo del visitatore sulle vette dolomitiche circostanti, escludendo alla vista il passaggio e la sosta delle vetture.