Il progetto “Pesci e Uva” nasce dalla volontà di unire la vendita al dettaglio dei prodotti ittici con la somministrazione di bevande e piatti di pesce fresco così come mangiarlo subito dopo averlo pescato all’interno di un pescereccio.
Questa doppia funzione e “visione” ha spinto il progetto a generare due diversi ambienti che comunicassero tra di loro, nonostante la differenza di atmosfera, grazie all’uso dei materiali. Il legno caldo e le ceramiche lucide e fredde si intersecano tra di loro differenziando la zona di vendita (più fredda ed asettica) con la zona di somministrazione (più calorosa ed accogliente). Gli elementi tridimensionali fanno riflettere la luce e brillano come le squame dei pesci. L’elemento che lega gli ambienti è a soffitto. Una grande onda blu che parte dalla zona espositiva del pesce fresco “inondando” il resto dello spazio terminado con una sinuosa curva e delle corde che terminano in ampolle luminose. Una visione poetica come dei pescatori che ritirano le reti dal mare, qui declinata in modo scultoreo, riassuntivo e nello stesso tempo funzionale. L’illuminazione è diffusa e regolabile con dimmer in modo da proporre le atmosfere appropriate come se fossimo all’aperto. Il progetta punta a dare al cliente/spettatore un’esperienza unica dove l’arte e l’architettura si fondono in un concetto “ancestrale” di connubio tra cibo e natura.