Il progetto dell'asilo e del centro civico nasce sin dai primi schizzi con il desiderio di assecondare la morfologia del luogo, in parte appoggiandosi al terreno e in parte sollevandolo. Quest'idea ha generato un progetto unitario e diffuso rispetto a tutta l'area, parco e parcheggi compresi, ma anche continuo rispetto al progetto del verde dell'intero comparto. Abbiamo sollevato e modificato da Nord a Sud i lembi marginali dell'area di intervento, realizzando per l'Asilo, una maggiore protezione verso Sud, ovvero verso la strada carrabile contrapposta ad una apertura verso il parco; mentre per il Centro Civico il terreno si solleva totalmente e trasversalmente partendo da quota +35,00. Questi due gesti realizzano una parziale permeabilità e una maggiore protezione per lAsilo Nido, e una totale permeabilità e apertura per il Centro Civico che diventerà il punto di orientamento dell'intera area. Le due funzioni sono assolutamente distinte e autonome, ma vengono ricompattate virtualmente e fisicamente dalla copertura che per entrambi diventa un tetto giardino, e più precisamente il giardino dei profumi, luogo di natura e arte.Il primo tema da analizzare è quello del rapporto tra il piano urbanistico dell'intera area, la posizione e la dimensione territoriale dei percorsi. Il centro ha una posizione strategica perché assimilerà la funzione di integrazione sia urbanistica che sociale tra il quartiere esistente e il nuovo piano. Ma l'elemento eccezionale della sua posizione è la direzionalità verso il parco di Tor Marancia. E dal Tracciato dell'Ex Laurentina che parte il morphing del terreno e si estende lentamente verso l'area costruita di Grottaperfetta, abbracciando il parco. Abbiamo pensato agli accessi e ai percorsi partendo dall'asse alberato che collega Via di Grottaperfetta al nostro comparto. Questo asse viene deviato in parte all'interno del nostro parco, integrandolo e rafforzandolo. A Nord Est avviene l'accesso al parcheggio di pertinenze dell'Asilo Nido, e l'accesso per gli addetti. A Sud Est abbiamo l'ingresso dei bambini. Gli accessi al Parco sono posizionati sia a Sud che a Nord attraverso percorsi dedicati pedonali e ciclabili. Gli accessi per gli addetti al Centro Civico ed in particolare alla Biblioteca, sono orientati a Sud Ovest, mentre il pubblico può entrare sia dal parco lato sud che dal lato nord, verso il futuro edificato. E importante sottolineare che riteniamo indispensabile aprire il parco verso Sud anche realizzando aperture e assi di collegamento all'interno del comparto C1. Le serre sono l'elemento di estraneità e quindi di curiosità del progetto, ma rappresentano il motivo portante dell'intero intervento. Tutto l'edificio è stato pensato e progettato per ridurre il consumo energetico e limitare le emissioni di CO2 nell'atmosfera, in linea con le direttive europee e nazionali a supporto del Trattato di Kyoto sottoscritto dall'Italia. Come primo passo è stata stabilita una gerarchia energetica che ha impostato le basi per le diverse soluzioni progettuali adottate.
1)L'illuminazione naturale che avviene attraverso vetrate e lucernari verrà sfruttata con l'ottimizzazione delle aperture e l'orientamento dell'edificio.
2) L'involucro dell'asilo nido e del centro civico con le serre orientate verso sud sono stati studiati e progettati per mantenere le temperature minime invernali, garantire i ricambi minimi di aerazione e la luce naturale, e abbassare le temperature estive effettive tramite l'effetto raffrescante della massa termica, e attraverso l'effetto evaporativo dell'irrigazione delle piante, nonché tramite l'aumento di velocità dell'aria della ventilazione naturale. Le serre diventano anche dei luoghi straordinari per acquisire nuove conoscenze e fare continue scoperte sensoriali e culturali. I bambini avranno a disposizione un giardino botanico così come un orto e un frutteto. Gli utilizzatori della biblioteca usufruiranno di un ulteriore metodo per conoscere le differenti essenze botaniche, nonché un fantastico luogo di lettura nei periodi invernali. L'asilo nido è il luogo della scoperta, lenta e controllata, ma necessaria per una crescita completa del bambino. L'accudimento è solo un aspetto tecnico e non educativo, deve al contrario prevalere la dimensione di accompagnamento verso lo sviluppo attraverso il coinvolgimento in attività di insegnamento diretto: contatto con i materiali, con la natura.Il tema poi del coinvolgimento controllato di tutti i bambini si sposa con quello della creazione necessaria di legami amicali tra i genitori e tra genitori e insegnanti per aumentare la sfera emotiva e conoscitiva dei bambini e dare l'idea di continuità con la propria famiglia.Lo spazio diventa fluido. I flussi e gli spazi pur definiti e separati sono tra loro permeabili e continui. L'intera organizzazione dello spazio rappresenta una continua scoperta e genera un movimento integrativo. Da un punto di vista percettivo il bambino è portato a conoscere la realtà delle superfici curve senza spigoli, ma anche langolo retto delle superfici vetrate e dei pavimenti. Le funzioni sono delimitate da volumi tondi traslucidi. La protezione dagli sguardi esterni è garantita dal fatto che le aule si aprono solo verso la serra, mentre gli spazi comuni sono aperti verso il parco. L'asilo Nido è definito all'interno attraverso 2 grandi cilindri in cui sono ripartite le tre sezioni: grandi, medi e piccoli. I grandi e i medi sono nel cilindro maggiore in due aree distinte che possono avere lo spazio per le attività in comune. Sono previste divisioni mobili per organizzare o separare differenti aree tematiche o di gioco.I piccoli occupano il cilindro più piccolo all'interno del quale svolgono tutte le loro attività, riposo, pranzo e gioco.Gli spazi verdi sono divisi in due aree distinte, una definita dell'avventura, verso il parco. Questa è all'aperto, ma protetta attraverso una recinzione opaca per garantire l'introspezione. La seconda area è quella all'interno della Serra ed è dedicata all'educazione ambientale e alla creatività e nel nostro specifico caso alla conoscenza delle essenze, dei fiori e dei frutti.Gli spazi tecnici e di servizio, servizi igienici del personale, spogliatoi, ambulatorio, segreteria e cucina, sono separati in un terzo volume con accesso indipendente verso Nord Est.Lo spazio del Centro Civico è organizzato in modo tale che sia visibile e quindi accessibile da ogni lato e diventa una lanterna luminosa per tutto il quartiere. L'atrio è aperto tanto verso il parco che verso il nuovo edificato.La sala conferenze (per 40/50 persone) è pensata come uno spazio unico, flessibile, oscurabile attraverso tende e pannelli mobili. E aperta verso l'atrio per permettere eventi che coinvolgano anche il pubblico. La capienza massima della Sala liberata dai pannelli è di circa 150 persone. È presente uno spazio per proiezioni, servizi igienici e guardaroba dedicati.Le Sale polifunzionali sono poste accanto alla Biblioteca per permettere eventualmente un uso simultaneo come il lancio di un libro o di un CD musicale con relativa conferenza. L'info point è a contatto con l'esterno e serve per l'orientamento e l'informazione sia sulle attività dell'intero centro che su quelle del quartiere. Potrebbe anche rappresentare il punto di raccolta per le visite al parco alla scoperta dei ritrovamenti archeologici, delle essenze arboree e dell'arte. Di fronte all'Info-point, a servizio dell'intero complesso è situato il bar, dotato di servizi igienici e di uno spazio all'aperto verso il parco.La biblioteca si apre verso il parco filtrata dalla Serra. L'ingresso avviene dall'atrio attraverso uno spazio di registrazione e accredito; qui si trovano gli armadietti per il deposito in sicurezza di oggetti personali; da qui si può accedere al piano pubblico attraverso una scala o un ascensore dedicato, per raggiungere le sale informatiche e sala consultazione video.Proseguendo dal livello di ingresso si accede ad una prima area di ricerca on-line e catalogo; successivamente si passa alla sala di consultazione informale e periodici. Superato lo spazio dedicato ai prestiti e alla distribuzione si accede nella sala lettura principale.Dallo spazio attiguo alla distribuzione è possibile salire sulla passerella per prendere i libri consultabili liberamente.Allo stesso livello della Sala Principale, separata dal setto portante diversamente attrezzato, (libri, immagini, luci, esposizioni, etc.) si accede nella Sala lettura Ragazzi e nell'Emeroteca. Lultimo piano raggiungibile attraverso un ingresso dedicato esclusivamente al personale e agli addetti, ospita gli uffici amministrativi. Mentre al piano terra, sotto la sala lettura, sono presenti spazi per attrezzature tecniche, magazzini di deposito e archiviazione documenti.I servizi igienici sono stati calcolati per un numero massimo di 100 persone e sono posti sia al piano terra che al primo piano.
PROJECT CREDITS
- Head Designer: Alvisi Kirimoto + Partners
- Designers: Luca Buzzoni, Arup, Francesco Petrella, Maurizio Teora, Arabella Rocca, Florence Collier
- Collaborators: Junko Kirimoto, arch.Alessandra Spiezia, arch.Enrico Pisani, arch.Chiara Quadraccia, arch.Sara Piccialli, arch.Leonardo Lorusso, Mercedes Munoz Arocha, Giovanni Romagnoli
- Design Team: Arch.Arabella Rocca Arup Italia Srl
- strutture: Ing.Maurizio Michele Teora
- strutture: Ing.Luca Buzzoni
- sostenibilità e impianti: Ing.Florence Collier
- geotecnica: Ing.Francesco Petrella
- Other Consultants:
- artista: Massimo Bartolini
- computi: geom. Giampiero Aresi
- logopedista: dott.ssa Olivia Bartalucci
- agronomo: dott.Luca Crotti
- sostenibilità: ing.Nicolalessandro Rocca, ing.Ugo Vittorio Rocca, arch.Claudio Ronconi
- archeologa: dott.ssa Maria Teresa D'allessio