C’è un po’ di San Francisco anche a Torino. Case unifamiliari di 2 o 3 piani allineate lungo le ripide strade che vanno diradandosi verso la collina. Siamo all’incrocio tra via Lomellina e via Tonello, dove + Studio architetti Filippo Orlando ha appena concluso la trasformazione di un lotto ad angolo, prima adibito a parcheggio, in un nuovo complesso residenziale, dal linguaggio inconsueto per Torino. Strizzando l’occhio all’architettura decostruttivista della west-coast, nel basamento del complesso di via Lomellina si alternano cemento a vista, acciaio, listelli di legno grezzo e vetro. Una sorta di casa “su palafitte” dal design semplice e luminoso che con un sapiente gioco di piani sfalsati si adatta alla pendenza della precollina.
Il lotto ad angolo è caratterizzato da due facciate distinte. La facciata urbana, orientata a nord e a ovest, è ibrida e scandita verticalmente da diversi elementi. I bordi del lotto e il blocco centrale d’angolo richiamano il tessuto urbano precollinare, caratterizzato da villette unifamiliari. Questi volumi sono rivestiti da intonaco grezzo e giocano con lo sfalsamento delle aperture e l’alternarsi dei pieni e dei vuoti ottenuti per sottrazione, che culminano nella loggia d’angolo su due livelli con giardino pensile. I volumi sporgenti a bow-window, invece, dialogano con l’elegante architettura residenziale anni cinquanta del contesto, nella scansione dei terrazzi chiusi da ringhiere a bacchette metalliche e nell’uso del gres porcellanato modulato sui toni del rosso viola. L’ingresso sull’angolo è segnato da un taglio netto nel basamento a listelli lignei che si apre su una hall a doppia altezza, un cronotopo scenografico in cui si alternano acqua e vegetazione e che tramite una serie di oculi introduce agli spazi comuni e al giardino interno.
La facciata verso corte, orientata a sud e a est, è un’enfilade di balconi continui in acciaio grezzo e solette in cemento che si affacciano sul verde della collina e del nuovo giardino interno.
Il progetto di via Lomellina rinnova l’immaginario urbano proponendo un nuovo modo di vivere con ampi spazi di vita comune, che ha conquistato un insieme eterogeneo di famiglie in cerca di un nuovo senso di comunità.