La linea progettata da Alessio Tosti e Maurizio Manoni viene chiamata Lavabi 618® ed è composta da tre soluzioni con differenti caratteristiche applicative. Il concept nasce attraverso una riflessione di come si è evoluta la storia del lavandino fin dai suoi esordi, quando i servizi igienici erano ancora collocati fuori dall'abitazione, già il catino aveva fatto la sua apparizione all'interno delle abitazioni. Il progetto si sviluppa attraverso la combinazione della forma circolare del catino inscritta nel quadrato, che con trasformazioni e seguendo regole di proporzioni auree conduce alla realizzazione di oggetti dalle forme semplici. Gli elementi di arredobagno progettati, non sono fine a se stessi, ma svolgono funzioni complementari necessarie ad un ambiente bagno. Qui vengono presentate tre soluzioni che fanno capo allo stesso concept, sviluppate come elemento con piano servizio, colonna e singolo lavabo. Elemento comune delle proposte è il parziale piano inclinato del fondo della vaschetta, con il sistema di scarico realizzato tramite una fessura tra il piano di scorrimento e il bordo perimetrale. La particolarità del lavabo 618 è quella di avere due piani inclinati, uno in quello di appoggio e l’altro all'interno della vaschetta dell’acqua in modo da facilitarne il convogliamento anche nel piano d’appoggio. 618H appartiene alla categoria dei lavabi a colonna, presenta il caratteristico sistema di scarico senza piletta a vista e, come il 618 ha spazi sia contenitivi che di portasciugamani. Il modello 618L è il classico lavabo singolo che però porta con sé alcune delle caratteristiche del 618.