Situato in un isolato di città movimentato di giorno e tranquilla la sera, il progetto per J restaurant mescola elementi della cultura giapponese e partenopea per celebrare l’arte culinaria. L’alternanza dei materiali – forme essenziali in legno caldo e ruvide pareti in cemento e la pavimentazione in marmo-cemento nero, crea un dialogo tra Oriente e Occidente, in armonia con il carattere storico dell’edificio e del contesto.
Dall’ingresso, la sequenza degli spazi rilegge in chiave occidentale la casa giapponese: il foyer, come il Genkan, a una quota più bassa accoglie gli ospiti con il bar, dove un parallelepipedo specchiato conquista la scena, deformando la percezione dello spazio.
Una tenda leggera, ispirata ai tradizionali tendaggi del Giappone Noren, indica l’accesso alla sala principale, dove si trovano il suscitar e la cucina, che simboleggia il Butsudan, centro spirituale dell’intera abitazione.
Le luci modulate creano differenti atmosfere, rievocando l’intimità dell’ambiente domestico . Attraverso un piccolo varco è permesso l’accesso alla zona più raccolta del locale, che evoca l’ambientazione del giardino privato, Tsuboniwa.