Il progetto è stato informato dalla visione della "glass factory". Il carattere industriale, centrato sulla missione produttiva dell'intervento, si mostra attraverso la comunicazione palese delle funzioni contenute. Così i reparti di progettazione, prototipizzazione e produzione sono visivamente permeabili. L'office layout è guidato dalle relazioni tra i processi aziendali organizzati secondo tre "strip" distributive adiacenti l'una all'altra e per cui il paesaggio rurale circostante, direttamente percepito da chi lavora nella parte più interna del corpo di fabbrica, vale come background. Le modellerie si configurano come un open space articolato in cluster operativi ad isola ottimizzati per il lavoro in teamwork; dove necessario è stata fornita la corretta protezione acustica e privacy visiva. La comunità aziendale è raccolta intorno allo spazio dell’area break, dominato dalla grande scala che porta alla mensa del primo piano. Quest'ultimo elemento è stato progettato come un volume architettonico autonomo rispetto alla struttura modulare prefabbricata dell'edificio; il suo disegno è caratterizzato dal mancato appoggio tra la soletta del primo piano e la scala stessa. I materiali base del progetto di interni sono il cemento armato dei pilastri (lasciato a vista), l'intonachino cementizio, il gres del pavimento sopraelevato, il pavimento al quarzo degli spazi produttivi e delle aree comuni, le finiture lignee delle scale in rovere leggermente sbiancato.