The G-M house is located in the South-Eastern extremity of Italy , and it is surrounded by the green typical olive trees and the blue Mediterranean Sea.
The project is based on the principles of bioclimatic architecture, and green building, through the perfect integration of architecture, landscape and microclimatic comfort. (consume less for a better life !!!).
The new building was designed as if it had been in this place "....all along " , inspired by the concept "architecture without architects ": more specifically the project aims to link the technological and typological characteristics of the building with the climatic characteristics of the site and the use of renewable energy resources, recovering the ancient rules of construction related to the local micro-climate and other local resources available; it’is an energy-efficient building, suitable to satisfy the physiological needs of users, through the balanced use of natural potential of the environmental and climatic factors of the place. ( building class 5 of the ITACA Protocol).
With this approach it has been possible to maximize the benefits obtained from the use of renewable energy, in particular, solar energy, by limiting the use of active air conditioning systems in both summer and winter, however, by making less use of fossil fuels.
The location, orientation, building form, the careful volumes articulation has been studied by the path of the sun and the direction of prevailing winds, all in a symbiotic relationship between content and container, between the characteristics of distribution interior spaces and housing construction.
The exterior walls are very thick and are made of a local stone called "tufo" coated with an outer thermo-insulating material of adequate thickness (composed by lime, clay, natural fibers based on recycled prickly-pear from the same site, straw, cork and perlite granulated, so as to achieve the right balance between " thermal mass " and "light isolation", between materials with characteristics " capacitive " and materials with capacity " resistive " in order to obtain a significant thermal mass of energy enabling to perform specific functions depending on the seasons: in winter, the building envelope has the function to capture, store, preserve and restore the thermal energy carried by sunlight and other sources of passive thermal energy, while, in the summer, through the high thermal inertia and the white external insulation, has the function to protect it from overheating. The natural cooling of the house is based on a careful study of the characteristics and distribution of the rooms, windows size and location, and also the use of patio that allows cross ventilation and the expulsion of the unwanted heat (heat sink that uses air, sky, earth); iIt's also provided a system of re-using rainwater and greywater recycling systems.
The interior design is linear, simple and in accordance with the use of natural and recycle materials. Also it is based on the principles of eco-architecture, without chemical additives, resins and solvents (low VOC).
E’ un edificio residenziale ad alta sostenibilità energetica ed ambientale, situato nel “Capo di Leuca” all’estremo sud-est della penisola italiana, costruito ex-novo tra gli ulivi, la terra rossa ed il mare, in un territorio dalle grandi potenzialità turistiche e naturalistiche, purtroppo contaminato da insediamenti edilizi “pseudo-modernisti“ totalmente avulsi dalla tipicità rurale dei luoghi, oltraggiato, negli ultimi 60 anni, da “esibizioni stilistiche” dalle più svariate forme architettoniche.
Per tali ragioni si è ritenuto opportuno concepire la nuova costruzione come se fosse stata in questo luogo “da sempre”, ispirandosi al concetto ".....di architettura senza architetti", ovvero recuperando le antiche regole costruttive "dell'abitare" basate sull’attenta considerazione del micro-clima locale e delle risorse naturali disponibili attraverso una perfetta integrazione tra l’architettura, il paesaggio rurale circostante e le esigenze di comfort microclimatico degli spazi interni.
La genesi progettuale si basa, infatti, sui criteri dell’architettura bioclimatica, della bioedilizia e della tradizione costruttiva spontanea locale: la stessa forma dell'edificio, l’orientamento, la sua posizione, l’articolazione planivolumetrica sono stati studiati sulla base delle caratteristiche microclimatiche del sito, in funzione del percorso del sole, della direzione dei venti dominanti, della vegetazione circostante, il tutto in un rapporto di simbiosi tra “contenitore” e “contenuto”.
Mediante tale approccio progettuale è stato possibile realizzare un edificio ad alta efficienza energetica (edificio in classe energetica A) e bioecologicamente sostenibile (edificio di classe 5 del protocollo ITACA), massimizzando i benefici ottenuti dall'uso delle energie rinnovabili, (acqua, aria, sole e vento) e limitando l'uso di sistemi attivi di climatizzazione sia in estate che in inverno e, comunque, senza alcun utilizzo di combustibili fossili (...consumare meno per vivere meglio !!!!).
Più nel dettaglio le pareti esterne sono state realizzate in tufo locale con un rivestimento esterno termo-coibente, di adeguato spessore, a base di calce, terra cruda, fibre naturali a base di fibre di fico d’india riciclate e provenienti dal medesimo sito, paglia, sughero granulare e perlite espansa, in maniera tale da ottenere il giusto equilibrio tra “massa termica” ed isolamento “leggero”, tra materiali caratterizzati da caratteristiche "capacitive" e materiali dotati di capacità "resistiva" in funzione delle stagioni: in inverno, l'involucro ha la funzione di catturare, accumulare e rilasciare l'energia termica derivante dai guadagni interni diretti e dagli apporti solari gratuiti (solare passivo), mentre, in estate, l’elevata inerzia, ammettenza e capacità termica areica interna periodica delle pareti, unita al rivestimento isolante esterno con finitura a calce bianca ed alle schermature solari, ha la funzione di proteggere dal surriscaldamento. La ventilazione naturale si è basata su un attento studio delle caratteristiche distributive degli spazi interni, delle dimensioni ed orientamento delle finestre e sull’utilizzo di un patio interno concepito come un "pozzo solare bioclimatico" che permette l’espulsione del calore verso l’esterno ed un adeguata ventilazione trasversale. Tutti i materiali impiegati sono di origine “bioedile”, per lo più di provenienza locale, compatibili con le esigenze di salubrità degli ambienti interni e con quelle di sostenibilità e salvaguardia ambientale; anche le tecnologie impiantistiche utilizzate sono a basso impatto ambientale, finalizzate, sia al miglioramento del benessere termo-igrometrico, che al contenimento dei consumi energetici.