The contest
is the industrial area in the outskirts of Adro, a whole with no shape made of
industrial buildings poorly organized has convinced us to conceive a very
strong architecture. The project takes shape as an installation which intervene
on the environment to transform it creating quality in a place regardless the
quality of that place. The intervention involves closing the area between the 2
hangars of the factory. The buildings were connected through a roof: the productive necessity of the company
needed a closed space full of natural light. The new facade is placed at the
entry of the company and for this reason has represented a very important
occasion to create an image of prestige. We wanted the whole not as a simple
separation between the interior and the exterior, but as a dynamic filters that
changes through the hours of the day and the night.The closing system of the
facade has been created through extrusive panels made of polycarbonate cell
semitransparent anchored to an steel structure. The sign has been installed in
the highest part using a double adhesive tape of 2 colors which changes color
during the day and the night.
The
lighting has been created through the installation of 24 lit linear bodies arranged following a modular mesh. The system has been conceived to create a
play of syncopated lights which during the night transform the front of the
building into a whole illuminated body visible at a distance.ITA Il contesto è la zona industriale nella periferia di Adro,
un insieme senza forma di edifici industriali disorganici che ci ha spinto a
concepire un architettura con una forte individualità. Il progetto si configura
come un’installazione che interviene sull’ambiente per trasformarlo creando
“qualità” in un luogo indipendentemente dalla qualità di quel luogo.
L’intervento riguarda la chiusura dell’area compresa tra i due capannoni dello
stabilimento. I fabbricati erano uniti tra loro attraverso una tettoia, le
necessità produttive dell’azienda richiedevano uno spazio chiuso che potesse
garantire al contempo il passaggio della luce naturale. La nuova facciata si
trova all’ingresso dell’azienda e per questo ha rappresentato un’occasione
importante per creare un’immagine di rappresentanza. Abbiamo inteso l’involucro
non come una semplice separazione tra interno ed esterno ma come un filtro
dinamico che cambia durante le diverse ore del giorno e della notte.Il sistema di chiusura della facciata è stato realizzato
mediante pannelli estrusi di policarbonato cellulare semitrasparenti ancorati
ad una struttura di alluminio. L’insegna è stata installata nella parte più
alta utilizzando un doppio adesivo bicolore che ne permette una differente
colorazione durante il giorno e la notte.
L’illuminazione è stata realizzata tramite l’installazione
di 24 corpi illuminanti lineari disposti secondo una maglia modulare. Il
sistema è stato concepito per creare un gioco di luci sincopate che durante le
ore notturne trasformano la facciata in un unico corpo luminoso visibile a
distanza.