2007 - Edificio Residenziale plurifamiliare , Italia
Molti pensano che l’edificio residenziale sia solo un unico blocco , un unico elemento architettonico, mentre invece esso è costituito da un numero variabili di appartamenti corrispondenti ad un numero variabile di persone, che costituiscono a loro volta un singolare gruppo sociale differenziato nel contesto urbano. Ogni appartamento individuale, specchio di una attività e personalità individuale ha il proprio diritto alla vita e alla sua espressione. Una persona nel proprio appartamento deve essere libero di modificarlo dall’interno all’esterno secondo le proprie leggi di generazione organica, conformandosi alle normative vigenti riguardo ai volumi e alle superfici, ma non riguardo al design e alla trasformazione funzionale sua propria. In una casa plurifamiliare un differenziato e personalizzato design organico della configurazione esterna dell’abitazione individuale è di fondamentale significato in quanto il residente può identificarsi con la sua casa dall’esterno. Il “materiale abitabile” è un processo organico dove gli abitanti progettano i loro bisogni e li realizzano appena si presentano senza abbandonare il prezioso biodisordine che si genera alla loro attuazione. Questo è il modo per eliminare la logica obbiettiva, seriale e meccanicistica, in modo che l’edificio articolato nei suoi appartamenti rifletta esclusivamente i bisogni particolari, reali, personali e relativamente aleatori degli abitanti, nel rispetto del principio armonico e naturale dell'unità organica nella diversità. A lungo termine, progettando organicamente, il rigido e totalitario ordine astratto architettonico-urbanistico dominante si dissolverà, e al suo posto sorgerà una immagine democratica di città vivente, finalmente umana !
2007 - Residential Building , Italy
Most people think that the residential building is only an only block, an only architectonic element, while instead it is constituted from a number variable of apartments correspondents to a variable number of persons, that constitute a singular differentiated social group in the city context. Every individual apartment, mirror of an individual activity and personality must have rights of its own life and expression. A person in the own apartment must be free to modify it from within outward second the own laws of organic generation, conforming to the enforced norms with regard to the volumes and to the superficial, but not with regard to the design and to the its characteristic functional transformation. In a plurifamily house differentiating and personalizing organic design of the external configuration of the individual house is of fundamental meant because the resident can be identified with its house from the outside. The “habitable material” is an organic process where the inhabitants plan their needs and they realize them as soon as they are introduced without to abandon the precious biodisorder that is generated to their fulfilment. This is the way in order to eliminate logic objective, serial and mechanical, so that the building articulated in its apartments reflects exclusively the particular needs, real, personal and relatively aleatory of the inhabitants, in the respect of the harmonic and natural principle of the organic unit in the diversity. In the long term, planning organically, the rigid and totalitarian dominant architectonic-urbanistic abstract order will be dissolved, and to its place will rise one democratic image of living city, finally human!
(Architetto Carlo Sarno con lo Studio Sarno Architetti)