Si propone un sistema multiscala aperto, con l’obiettivo di fare del
margine un territorio, che abbia come valori la differenza e la
biodiversità. Un metodo teso a comprendere, rivelare la molteplicità
attraverso caos e indeterminazione, dando un modo diverso di leggere la
realtà; proiettano in modi flessibili e dinamici per pensare e
riorganizzare, la trasformazione del territorio.
Si vuole così utilizzare le strutture principali delle città
concentrandone nei nodi gli elementi primari di distribuzione e facendo
gravitare in modo lineare la densificazione urbana.
Utilizzare delle griglie che mappino il territorio con lo scopo di far
interagire in modo differente, differenti tipologie insediative e
differenti sistemi agricoli.