Il nuovo distretto socio-sanitario sito nel quartiere Oltrisarco - Aslago, coincide con il lotto n. 9 del Piano di Attuazione Zona di completamento B4 - Rosenbach.
Il nuovo edificio è composto da tre volumi che distinguono le funzioni ospitate all’interno della struttura. In particolare il volume che definisce piazza Angela Nikoletti contiene le funzioni del servizio sanitario, mentre lungo la via Claudia Augusta si trova il servizio sociale. Tale suddivisione permette la differenziazione degli accessi in modo da garantire ad entrambi i servizi riservatezza ed autonomia. Al piano terra, lungo lo spazio porticato, si trova un volume vetrato che ospita la farmacia comunale.
La connessione tra i volumi del servizio sanitario e di quello sociale è affidata ad un corpo a “L” che definisce il fronte sud, contenente i servizi generali, le connesioni verticali e le sale d’attesa dei due centri. Ad ogni piano, nella zona di intersezione tra le due funzioni, sono stati collocati i servizi generali accessibili solamente al personale.
L’edificio instaura relazioni diverse con il paesaggio urbano circostante. Sulla piazza Nikoletti e sulla via Claudia Augusta si allineano due distinti corpi il cui involucro esterno è costituito da una doppia facciata che illumina gli ambulatori e gli uffici. La trasparenza è regolata da un pattern geometrico serigrafato sulla vetrata più esterna che si infittisce in corrispondenza delle aree dove è richiesta una maggiore riservatezza.
I prospetti che si aprono sull’area attualmente occupata dall’ex Caserma Mignone, sono invece caratterizzati dalla massa uniforme e opaca del conglomerato cementizio. Tali fronti sono puntualmente bucati da alcune finestre, più grandi in corrispondenza degli spazi di attesa e da altre, più piccole, per gli ambienti di servizio.
Al piano terra, le tre funzioni – infopoint del servizio sanitario, farmacia comunale, uffici assistenza economica del servizio sociale – sono separate da due passaggi pedonali: il primo mette in comunicazione la piazza con il futuro centro per lungodegenti mentre il secondo è affiancato all’ingresso carrabile al parcheggio Rosenbach. Il fronte sulla piazza è stato arretrato al piano terra di 2,50 m in modo da creare un portico così come previsto dal piano di attuazione. Sia la farmacia che l’infopoint del servizio sanitario hanno un accesso diretto ai piani interrati che ospitano locali di servizio e di deposito.
Gli spazi interni risultano chiaramente distribuiti, secondo la semplice distinzione tra aree di lavoro e spazi di servizio e di connessione. Le sale d’attesa sono state integrate negli spazi di connessione, eliminando del tutto, nelle zone aperte al pubblico, i corridoi, in modo da facilitare l’orientamento e la circolazione interna. Particolare attenzione è stata riservata alla illuminazione naturale sia negli ambienti di lavoro che nelle aree di attesa ricorrendo anche alla luce zenitale.
Una prima definizione è stata data anche alle qualità tattili e percettive dei materiali che definiscono gli spazi interni, lavorando sulla luce incidente e sulla associazione tra materiali trasparenti ed opachi. Per il risparmio energetico sono previsti corpi illuminanti a led dimmerabili e regolatori di flusso luminoso.
Il locale tecnico si trova al primo livello interrato dove si prevede l’utilizzo di una pompa di calore polivalente per la produzione di acqua calda sanitaria e del fluido vettore per la climatizzazione. È prevista la predisposizione per l’aggancio dell’impianto alla rete di teleriscaldamento. La scelta di utilizzare la pompa di calore è derivata dalla alta efficienza energetica del sistema.
Nel locale tecnico saranno collocate due UTA a recupero di calore distinte per il centro sociale e per gli ambulatori, in modo da poter consentire una gestione ed una contabilizzazione separata dei consumi. Per la produzione dell’acqua calda sanitaria è previsto un impianto a pannelli solari collocati sulle coperture, che integra la produzione da pompa di calore.
L’edificio è stato pensato per rispondere allo standard Casa Clima A. Per i materiali di rivestimento e per gli arredi è previsto l’impiego di legno con certificato FSC/PEFC o locale e di materiali con certificato ecologico, evitando l’utilizzo di prodotti contenenti sostanze dannose per lo strato dell’ozono ed esafluoruro di zolfo (SF6), al fine di rispettare anche i parametri del protocollo CasaClima Nature.
Dal punto di vista strutturale l’edificio è concepito per essere realizzato su una struttura metallica. L’involucro esterno ha un gradiente di trasparenza variabile sui fronti a nord dove è prevista una facciata continua a doppia vetrata, mentre sui fronti a sud è opaco. L’involucro opaco è previsto venga realizzato con conglomerati cementizi alleggeriti (500/600 Kg/mc) ad alti spessori ed elevate caratteristiche fono/termo isolanti, applicati a spruzzo su entrambe le facce su reti tipo nervometal collaboranti, stese su telai in acciaio.
Con riguardo alla prevenzione incendi, l’edificio è diviso in due compartimenti separati per garantire l’esodo in sicurezza. La scala che collega i piani fuori terra con i piani interrati è del tipo protetto.