Oltre 1.200 download del bando e 48 partecipanti italiani e stranieri per un'area di intervento di 40.000 mq: questi sono i numeri del concorso di idee per il riuso delle aree ex-industriali Mirafiori a Torino, bandito da Torino Nuova Economia S.p.A. Il concorso di idee, che ambiva a trasformare la zona dell'ex stabilimento in un polo di attrazione e aggregazione per l'intera città di Torino, si è concluso con la vittoria del raggruppamento guidato da Recchi Engineering s.r.l. con LAND s.r.l., Picco Architetti, + Studio Architetti Associati e Immagine e Territorio – Strategie e Strumenti S.a.s.
BOLLICINE PER TUTTI. Questo è lo slogan che riassume il concept alla base della definizione della proposta vincitrice del concorso di idee per il riuso delle aree ex-industriali Mirafiori a Torino.
Il progetto è caratterizzato dal ripensamento non solo funzionale ma anche morfologico dell'area: il pervading landscape diventa elemento strutturante dell'impianto planimetrico e della definizione del nuovo rapporto interno-esterno. La rigidità della griglia dell'architettura industriale tradizionale è spezzata dall'inserimento di elementi compositivi fluidi, che aprono fisicamente e percettivamente il fabbricato all'esterno: il verde si insinua all'interno dell'area permeandone ogni ambito e ridefinendone i caratteri spaziali e funzionali.
Un passato industriale che non si vuole dimenticare è il tema alla base del progetto: l'area di concorso diventa un tassello fondamentale per definire una nuova polarità urbana, restituendo alla città un luogo vivace con un mix funzionale inedito.
Una quinta verde permeabile e naturale diventa il nuovo fronte stradale, che alterna superfici opache e trasparenti; la nuova walkway circolare sospesa a sottolineare il varco di ingresso definisce il carattere fortemente scenografico del progetto che consentirà una nuova percezione urbana dell'area.
Bolle di start-up e laboratori creativi reinventeranno la tradizione industriale del sito; acceleratori d'impresa, spazi di co-working e uno spazio dedicato all'automotive emozionale integreranno il sistema delle bolle di start-up, creando sinergie con il nuovo Centro del Design e dando origine ad un ambiente di lavoro dinamico.
Il layout distributivo, caratterizzato dall'utilizzo di una forma perfetta e compiuta come il cerchio, consente l'adattabilità delle fasi alle reali esigenze al momento della costruzione e al variare delle esigenze funzionali, logistiche ed economiche nell'uso degli spazi, garantendo la massima flessibilità nel tempo.
Una grande piazza coperta, polifunzionale e flessibile, dedicata allo sport, al leisure e alla socialità diventerà il cuore pulsante dell'area, mentre un vivaio urbano e un grande spazio aperto con orti e aree per eventi temporanei sarà occasione per una nuova esperienza urbana.