Il progetto prevede la trasformazione dell’area di concorso in un nuovo parco delle scuole dedicato alla formazione ed istruzione dei giovani residenti nel comune di Arbedo-Castione e nel più ampio bacino cantonale. L’insediamento della nuova scuola per l’infanzia e il risanamento della scuola media sono parte di un più vasto progetto di riqualificazione del territorio comunale che prevede la riconversione del tracciato ferroviario Mesolcinese in un percorso ciclo-pedonale che incentiverà la mobilità dolce e la connessione del nuovo parco delle scuole con il centro abitato. Il progetto elimina l’attra- versamento veicolare dell’area di concorso con la completa pedonalizzazione della superficie disponibile. Gli stalli dei bus scolastici sono stati localizzati ai margini meridionali dell’area di progetto in corrispondenza delle direttrici di traffico di via delle Scuole e via della Chiesa. I 60 posti auto richiesti sono stati disposti lungo la Carrale di Bergamo, mentre l’accesso dei mezzi di servizio all’interno dell’area è regolato attraverso dissuasori di traffico a scomparsa disposti sui viali di ingresso. Lungo l’ex tracciato ferroviario è attesa la percor- renza prevalente per l’accesso alla nuova scuola materna.
L'intervento è composto da un unico corpo di fabbrica per la scuola d’infanzia, il blocco cucina, la refezi- one SE-SM, la centrale termica. Il volume del nuovo edificio, a prevalente sviluppo longitudinale, misura e contiene lo spazio tra le scuole esistenti. Le quattro sezioni della scuola d’infanzia si sviluppano su due elevazioni con una scala per ogni unità didattica. Al primo livello si trovano gli atrii e le aule per le attività tranquille in stretta relazione con le aree didattiche esterne e il giardino della scuola, concluso tra l’edificio e l’ex tracciato ferroviario. Al secondo livello si trovano le aule per le attività di movimento e gli spazi per la refezione che si estendono sulle logge rivolte a sud-est. La sezione trasversale dell’edificio presenta un aggetto del primo piano che assicura protezione e copertura delle aree esterne per la didattica. Il blocco cucina, i servizi e la centrale di cogene- razione a gas sono disposti su un unico livello al piano terra in sequenza al gruppo delle quattro sezioni. Il refettorio destinato alle scuole media ed elementare è disposto ortogonalmente al blocco dei servizi occupando la zona centrale dell’area di concorso. La cucina è collegata tramite l’area di distribuz- ione pasti al refettorio (SM - SE) e mediante una connessione verticale alle aree di refezione della scuola dell’infanzia. La completa pedonalizzazione del suolo consente una libera percorrenza dell’area ed un semplice e agevole collega- mento tra le scuole e il refettorio, la pavimentazione in corsi di lastre di cemento rimarca i nuovi sentieri. Il progetto urbano, fondandosi sul principio del conten- imento del consumo di suolo, risponde alla richiesta di ampliamento e riqualifi- cazione della scuola media prevedendo l’inserimento del nuovo programma funzionale nell’impronta dell’edificio esistente. L’ampliamento della scuola è realizzato saturando il portico di piano terra e inserendo un nuovo volume tra i due edifici delle aule e dei laboratori.
Relazione tecnica del concetto globale del risanamento
Il risanamento della scuola media prevede un nuovo ed unico sistema distributivo interno che include l’ampliamento di sei aule richieste, in questo modo si ritiene sarà possibile realizzare delle economie di scala che consenti- ranno un più razionale ed efficiente utilizzo delle risorse economiche rese disponibili per il risanamento e per l’ampliamento. La realizzazione di un unico edificio centralizza gli accessi e garantisce la connessione diretta tra le aule e i laboratori, diminuendo le dispersioni termiche con l’esterno e riducendo i con- sumi energetici dell’intera struttura. Il nuovo impianto distributivo della scuola media prevede la saturazione degli spazi porticati e la connessione dei due edifici attualmente separati con una tessera che ospita l’atrio di accesso. La nuova distribuzione colloca i laboratori e le aule lungo i fronti sud ed est in modo da garantire il migliore soleggiamento e una diretta connessione con la corte. Gli spazi accessori sono collocati a nord-ovest mentre gli uffici sono posti in diretta connessione con la Carrale di Bergamo. Il risanamento prevede la completa sostituzione delle pareti perimetrali, delle partizioni interne, delle scale e delle opere di finitura esistenti, vengono mantenuti il telaio strutturale ed i solai. La realizzazione di un involucro edilizio totalmente nuovo consente di adeguare la scuola alle normative e raccomandazioni in vigore e permette il raggiungimento dei massimi standards di isolamento nel rispetto del RUEn con conseguente bonifica da sostanze e materiali pericolosi. Per il riscalda- mento degli ambienti si prevedono pavimenti radianti ed un impianto di venti- lazione a doppio flusso per tutti i locali con recuperatori di calore ad alta efficienza. La distribuzione degli ambienti sfrutta al meglio la luce naturale: sono previste schermature esterne per ridurre ulteriormente l’apporto solare nei periodi di massima insolazione. Saranno privilegiati per la realizzazione dell’opera materiali edilizi ecocompatibili quale pietra, laterizi locali, materiali in legno con certificato FSC/PEFC o locale e materiali con certificato ecologico. Saranno evitati prodotti contenenti sostanze dannose per lo strato dell’ozono ed esafluoruro di zolfo (SF6) e che abbiano emissioni di sostanze inquinanti e radiazioni ionizzanti (gas Radon) e non ionizzanti (elettrosmog). Le superfici esterne saranno realizzate con elementi il più possibile permeabili. Si prevede un impianto di trattamento delle acque di prima pioggia e di acque grigie per la riduzione al minimo dei consumi di acqua della struttura, tutti i servizi igienici saranno del tipo a basso consumo. Saranno installate all’interno della struttura apparecchiature e sensori che rendono l’edificio efficiente ottimizzando lo sfruttamento delle risorse energetiche strettamente necessarie al reale fabbi- sogno della struttura; l’uso di regolatori di flusso luminoso, di sensori di tem- peratura e umidità e di qualità dell’aria possono ridurre i consumi dell’edificio in funzione delle effettive necessità dei suoi abitanti evitando sprechi inutili. Per consentire la realizzazione dei lavori di risanamento della SM senza inter- rompere l’attività didattica si prevede l’organizzazione del cantiere per fasi. Prima dell’avvio dei lavori sarà realizzato un prefabbricato per le aule didat- tiche localizzato all’interno dell’area di concorso. La prima fase avrà una durata di tre mesi coincidente con le vacanze scolastiche estive e prevede il comple- tamento delle aule per i laboratori e gli uffici al piano terra. La seconda fase avrà inizio alla ripresa dell’anno scolastico con la cosegna e utilizzo dei nuovi laboratori ed uffici e con lo spostamento del cantiere al secondo livello e la prosecuzione dei lavori nel padiglione centrale dedicato alle attività comeni e sportive. I lavori di risanamento avranno una durata complessiva di 12\14 mesi al termine dei quali veranno smontati sia il padiglione prefabbricato esistente sia quello previsto in progetto.