Il progetto prevede la realizzazione di una struttura ad uso residenziale di 820 mq all’interno di un lotto di complessivi 3.500 mq sito in prossimità del Po di Primaro. Il progetto si configura come ristrutturazione urbanistica e prevede la demolizione di due fabbricati esistenti in stato di abbandono e la realizzazione di un edificio di nuova costruzione, di un fabbricato destinato ad autorimesse e delle sistemazioni esterne. Il progetto ha avuto come fase iniziale una procedura aperta al confronto con le famiglie, definita “charette”, che ha garantito una partecipazione continua e costante alle scelte operate dal team tecnico. Il cohousing è una realtà abitativa già presente in diverse città italiane ed estere e consiste nella compresenza, all’interno della stessa struttura, di spazi per attività comuni quotidiane ed unità abitative private, queste ultime di dimensioni adeguate alle esigenze più private di ogni singola famiglia. La realizzazione dell’edificio è prevista con struttura in legno con tecnologia a pannelli X-LAM, il volume compatto del fabbricato consente di avere un buon rapporto S/V, mentre le soluzioni progettuali ed impiantistiche adottate consentono di calcolare un indice di prestazione globale Eptot (riscaldamento+acqua calda sanitaria) pari a 2,2 kWh/mqa, collocando la costruzione in Classe A4.