Il concept per la realizzazione degli spazi commerciali del marchio Chiara Ferragni Collection unisce elementi materici e non finiti a materiali brillanti e preziosi, creando spazi contemporanei, inediti, raffinati. L’ambiente è dunque una combinazione di superfici ruvide e lucide, non finite e brillanti tanto nel trattamento dello spazio architettonico quanto nell’allestimento degli elementi e dei display. In un contesto di vendita più contenuto, così come pop-up temporanei o corner, il concept studiato può essere declinato in una versione light. E’ questo il caso del pop-up store progettato per Le Bon Marché a Parigi, il primo recentemente realizzato nel nuovo spazio al secondo piano interamente dedicato alle calzature donna, dove la scelta è caduta su materiali leggeri, come il legno laccato bianco, insieme a finiture in cemento e lastre in cartongesso e legno fenolico, uniti a preziosi tocchi di onice e marmi pregiati a sottolineare la ricercatezza di questo spazio dedicato al lusso. Le grandi lastre verticali in vetro che riportano il logo del brand sono sostenute dagli stessi moduli display attraverso un sistema di ancoraggio versatile e trasportabile. Pezzi iconici del design italiano degli anni ’50, come le sedute Tecno P32 di Osvaldo Borsani e la lampada Flos Luminator di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, sistemate su un morbido tappeto in lana, accolgono il cliente in un ambiente esclusivo e ricercato.
Architect’s Fabio Ferrillo’s concept for the design of Chiara Ferragni Collection retail spaces combines tangible unfinished elements with shiny, precious materials, unveiling a fine, contemporary, unprecedented location. The setting is therefore a unity of coarse and glossy, unfinished and polished both in the architectural envelope and in the internal arrangement of the different modules. In a smaller scale retail context, either temporary pop-ups or permanent corners, the concept designed can be inflected to a lighter version. That’s the case of Pop-up store for Le Bon Marché in Paris, the first one recently realized in the new space dedicated to women’s shoes on the second floor, where the choice falls upon lightweight materials like white lacquered wood with concrete finishings and plasterboard and phenol timber slabs, together with precious sprinkles of onyx and fine marbles to enhance the perception of this first-class exhibit. The vertical transparent glass slabs carrying the brand logo are supported by the display modules themselves through a versatile, transportable anchoring system. Hence, iconic Italian design from the ‘50s, like Tecno P32 armchairs by Osvaldo Borsani and Flos Luminator by Achille and Pier Giacomo Castiglioni, resting upon soft wool carpets welcome the client in a rare, remarkable environment.