Rinnovamento di una villa liberty risalente agli inizi del XX secolo, che si è rivelato un attento lavoro di indagine storica e di consolidamento strutturale. Una caratteristica molto importante del progetto è l'intervento su una superfezione di dopoguerra, dove il nuovo layout ha richiesto una cucina da collocare accanto ad una sala da pranzo esistente che presenta un vecchio pavimento in legno che è stato accuratamente restaurato.
Un nuovo luogo fieristico concreto ha sostituito quello esistente, che ha perso il rivestimento in marmo deteriorò il suo aspetto irrimediabilmente. I rivestimenti in legno a parete di 8 metri di lunghezza dovevano essere completamente rimossi e il progetto si rivolgeva qui per un restyle totale: una parete è stata decorata con affreschi di linee orizzontali (realizzate con pigmenti colorati applicati attraverso una serie di corde), mentre l'altra presentata una finitura in gesso veneziano e una scultura in vetro di Murano di Venini.
Il pavimento dell'ingresso (profondamente danneggiato dalla presenza di un serbatoio di petrolio sotterraneo) è stato ripristinato attraverso un marmo "Portogallo rosa" applicato con una geometria tale da continuare la camminata in scala.
Renovation of a Liberty villa dating back to the beginning of the 20th century, that revealed to be a careful work of historical investigation and structural consolidation. Very important feature of the project is the intervention on a post-war superfetation, where the new layout called for a kitchen to be placed next to a existing dining room presenting an old wooden floor that has been carefully restored.
A new concrete fiere place substituted the existing one, which lost of marble coating deteriorated its appearance irremediably. The 8m long entrance wooden wall coverings had to be completely removed, and the project addressed here for a total restyle: one wall has been decorated with a horizontal lines frescoes (realised with colourful pigments applied through a serious of ropes), while the other presented a venetian plaster finishing and a Murano-glass lamp-sculture by Venini.
The entrance hall floor (deeply damaged by the presence of an underground oil tank) has been restored through a “Portugal pink” marble applied with such a geometry as to continue the staircase walk.