Il progetto coinvolge gli spazi interni di un appartamento residenziale ai piedi delle colline di Fiesole, nel quartiere de Le Cure a Firenze, abitato da famiglie e giovani che qui scelgono di trasferirsi per l’ampia presenza di servizi e
di verde, che si uniforma al paesaggio collinare circostante.
I proprietari sono una giovane coppia: Alice è appassionata di moda e di vestiti e si dedica a numerosi passatempo che hanno come comune denominatore la manualità e che la portano ad avere necessità di mobili contenitori dove archiviare tutti i materiali che le occorrono. Diego invece si occupa di rigenerazione urbana e aveva bisogno di un luogo dove
poter lavorare e studiare. Lo studio è stato coinvolto con la richiesta di progettazione uno spazio informale e ospitale, dove poter accogliere gli amici e custodire le passioni di sempre.
Il progetto si è confrontato fin da subito con l’organizzazione degli spazi esistenti, ordinati attorno a un percorso centrale, con una netta divisione tra zona giorno e zona notte. La circolazione interna era interrotta dalla presenza del corridoio, reso buio dallo scarso passaggio di luce naturale.
Il percorso progettuale apre alle possibilità dello spazio e alle necessità dei due giovani proprietari. L’intervento trasforma e rivede completamente l’esistente, cercando di rendere gli ambienti il più possibile connessi e luminosi, usufruendo della doppia esposizione dell’appartamento. Le pareti al centro dell’appartamento vengono eliminati per collegare gli ambienti e rendere fluida la circolazione.
Le diverse funzioni mantengono la loro collocazione, venendo interconnesse da arredi continui, che si sviluppano sul nuovo disegno degli spazi. Il progetto crea volumi e dispositivi d’arredo puntuali per creare nuove relazioni e scandire i vari usi. Gli arredi su disegno non solo caratterizzano i vari ambienti, ma sfruttano anche al massimo lo spazio disponibile articolandosi in mobili contenitori, divisori, pannelli scorrevoli con colori e matericità diverse.
Si accede alla casa tramite un ampio ingresso, dove sono collocati vari volumi e dispositivi d’arredo. Tra questi, un lungo mobile con doppio ripiano in rovere e struttura in metallo smaltato, viene utilizzato sia come panca che come appoggio di oggetti e indumenti. Al di sopra della panca è allestito un grande specchio circolare, mentre una parete attrezzata in rovere laccato a tutta altezza occupa la parete opposta. Si tratta di un arredo che gira lungo l’angolo tra l’ingresso e la cucina, posto in corrispondenza del passaggio tra i due spazi. Questa parete attrezzata ha una duplice funzione, all’ingresso, quella di guardaroba e di contenitore di gran parte degli utensili legati alle passioni della giovane coppia, in cucina invece quella di incorporare le colonne e la dispensa. Il mobile contiene anche una porta scorrevole in vetro, che chiude la cucina ma permette comunque il passaggio della luce.
La cucina viene completamente rinnovata, distribuendo gli arredi e organizzando le attività sui due lati principali dello spazio. Il mobile cucina realizzato su disegno dallo studio si modella sulle caratteristiche dello spazio. La scelta dei materiali la rende accogliente e informale, il mobile in rovere naturale, il piano in marmo di Carrara si bilanciano con i pensili laccati.
Lungo la parete opposta, si posiziona il volume che contiene le colonne e la dispensa, che prosegue verso la porta finestra sul balcone con una panca in rovere con schienale in piastrelle bianche a formato rettangolare. La panca
è utilizzata come seduta per un piccolo tavolo circolare sempre in marmo di Carrara dove poter mangiare in compagnia o condividere la preparazione degli alimenti.
Lo spazio centrale di distribuzione è ora un luogo aperto, suddiviso unicamente da un pannello scorrevole a tutta altezza, che permette la divisione zona giorno e zona notte. Su questo spazio si affacciano i vari volumi d’arredo, che dialogano tra loro e relazionano gli spazi. I volumi sono disegnati da geometrie nette, secondo differenti toni e materiali, e si alternano alle due porte scorrevoli a scomparsa che si aprono e chiudono all’occorrenza. Nello spazio centrale è collocato un controsoffitto con quota ribassata rispetto agli altri ambienti della casa.
Sulla soglia del soggiorno viene collocato un mobile in rovere con struttura passante, utilizzato come libreria e contenitore di oggetti. Il mobile lavora al pari di un filtro nello spazio, che divide gli ambienti ma lascia trapelare la luce. Il soggiorno è diviso in due zone distinte: una dedicata alla conversazione, con un divano, l’altra occupata da un grande tavolo con piano in rovere per le cene con gli amici. A parete è collocata una consolle bassa in legno di noce e una scaffalatura metallica.
La parete d’ingresso al bagno ospita un mobile contenitore che confina con la cucina e un pannello scorrevole a tutta altezza che delimita la zona giorno, il tutto viene verniciato di colore rosso mattone, per uniformarne la superficie e celare la porta d’accesso al bagno. Questi elementi si configurano come un unico volume di testa, che si affaccia direttamente sullo spazio centrale, alternando il colore alle superfici a essenze neutre o naturali degli altri volumi.
Il bagno è organizzato con un vano doccia in muratura a fianco dell’ingresso, in questo modo libera l’unica finestra sulla parete opposta all’ingresso dove viene allestito un mobile che oltre a contiene il lavabo ospita anche la lavatrice. Disegnato dallo studio, il mobile caratterizza il bagno con le sue ante in cannettato laccato e l’ampio piano in marmo Verde Guatemala.
Si prosegue verso la zona notte, i cui ambienti vengono completamente redistribuiti per inserire una cabina armadio e un ripostiglio tra le camere da letto.
Nella camera principale, oltre al letto con testata in muratura, viene organizzato un angolo lettura e l’accesso alla cabina armadio. Il passaggio è rivestito con un’imbotte in legno laccato, allestita con una tenda in tessuto color ocra. Qui il progetto ha sfruttato al massimo lo spazio a disposizione per ottenere una cabina armadio spaziosa e attrezzata.
Il progetto apre all’uso del colore e di materiali differenti, in colori neutri variano nell’intensità tra la zona giorno e la zona notte creando ambienti accoglienti e avvolgenti.
In tutta la casa viene installato un parquet a spina italiana, che unisce gli spazi, dilatandone le proporzioni. In bagno, il parquet viene sostituito da un pavimento con piastrelle in gres porcellanato, a colori alterni, dall’effetto tridimensionale e scultoreo. I rivestimenti ceramici vengono utilizzati anche come boiserie in bagno e rivestimento del vano doccia, entrambi dalle tonalità neutre.