L'analisi morfologica del terreno e in particolare la visione aerea del Borgo Carpineto hanno contribuito per l'ispirazione della forma architettonica del rifugio.
Il prospetto del progetto nasce dalla sintesi e semplificazione della silhouette del borgo: un contorno pentagonale asimmetrico.
Il bivacco, costruito in pannelli di X-Lam con isolamento interno in sughero espanso, viene costruito e assemblato in ogni sua parte, compresa la struttura di sostegno, fuori opera.
Il basamento in tubo di acciaio sarà fissato al terreno mediante pali.
Il trasporto fino al luogo di posizionamento avverrà con elicottero.
L'innesto del perno del bivacco nel tubo del basamento permetterà di adattare l'orientamento del rifugio stesso, in base alle condizioni del luogo.
La dimensione minima di ca 9 mq calpestabili sono sufficienti al bivacco che è comunque dotato di apparecchiature per il recupero delle acque piovane, per la raccolta delle acque reflue e per l'approvvigionamento dell'energia elettrica mediante pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo.
Il bivacco è inoltre dotato di una piccola stazione meteorologica.