Il progetto si propone come un innovativo modello urbano che possa accelerare un processo di trasformazione già in atto: il passaggio da realtà produttiva isolata dalla città a nuova oasi ricettiva di richiamo internazionale.
L’obiettivo è stato quello di amplificare le opportunità del luogo progettando spazi pubblici flessibili e permeabili che si adeguano a mutevoli scenari con facilità e che sono sempre in costante rapporto con il verde, vero tessuto connettivo degli edifici del nuovo “Business Hub” di Milano. L’utilizzo di forme e volumi differenti e la presenza del verde a tutte le quote permette di generare un edificio che vuole annullare i confini tra pubblico e privato e che cerca di aumentare il comfort psico-fisico dell’utente. Tali soluzioni derivano soprattutto dalle considerazioni sulle strategie ambientali che garantiscono un maggior risparmio energetico anche attraverso il controllo dell’irraggiamento solare e della ventilazione naturale degli ambienti interni.
Parallelamente a questi temi infine sono state esaminate le modalità di come possono essere concepiti gli uffici contemporanei. Oggi la soglia tra ambiente domestico e lavorativo si assottiglia sempre di più e la giornata lavorativa si allunga. Da un lato prende piede l’home working, dove la casa si attrezza con la tecnologia da ufficio e dall’altro gli uffici diventano contenitori perme¬abili al mondo esterno, ambienti dove convivono funzioni diverse e si respira un ambiente domestico più dinamico e accogliente dell’ufficio tradizionale.
Questo modello risponde a quanto indicato nei seguenti principi progettuali:
flessibilità spaziale: versatilità dell’ambiente ad ade¬guarsi a diversi scenari con facilità e rapidità;
continuità con l’esterno: il contatto fisico e visivo col verde come massimizzazione del comfort psico-fisico dell’utente;
mix funzionale: annullamento dei confini pubbli¬co-privato / casa-lavoro;
empatia progettuale: ufficio come spazio di libertà, di confronto, di realizzazione di sé;
sensibilità ambientale: il dipendente agisce come il principale responsabile della salvaguardia ambientale;
benessere fisico: ambiente dinamico che coniuga l’attività lavorativa a quella fisica