La nuova biblioteca Comunale di Erba si relaziona a un luogo urbano di transizione tra una storica area industriale in trasformazione e la nuova edificazione residenziale e terziaria. Per questa ragione il progetto introduce un elemento coordinatore e di chiarezza insediativa. Questo obiettivo viene perseguito attraverso la creazione di un basamento murario che intende ricucire il fronte stradale e che sottolinea, attraverso un grande portico di accesso, l’ingresso del nuovo spazio pubblico.
Sul basamento è appoggiato un volume stereometrico in legno e vetro che, attraverso la trasparenza, segnala alla città la propria funzione di luogo della lettura.
Il primo piano dell’edificio è illuminato sul fronte strada, rivolto a nord, quindi con il miglior orientamento per uno spazio di lettura, attraverso vetrate a tutta altezza incorniciate da partiture in legno che disegnano e ritmano la facciata. I lati corti sono completamente tamponati, mentre sull’area di pertinenza a confine con i fabbricati industriali e destinata a un giardino incluso, la facciata è attraversata da un lungo e sottile taglio vetrato.
Il repertorio dei materiali proposti intende assecondare l'essenzialità costruttiva della scelta architettonica rafforzando l’omogeneità dei vari elementi compositivi. La scatola di legno rinvia al tipico contenitore per i libri: le scaffalature in legno in questo caso diventano edificio.