L’area
su cui insiste l’edificio, si trova nel comune di Fisciano, è parte di un più
ampio complesso scolastico che ospita oltre all’asilo nido in questione anche
una scuola elementare ed una materna.L’asilo
occupa la porzione più ad est del complesso e presenta l’ingresso diretto da
Via Roma mediante accesso esclusivo con cancello in ferro.Il
lotto ha una superficie complessiva di circa 2500 mq, di cui circa 1000 mq occupate
dallo stabile dell’asilo nido, e la
restante parte da area a verde, aree di transito e parcheggi.
Il
progetto parte come ristrutturazione dell’asilo esistente, assumendo come
vincolo l’ubicazione dell’edificio all’interno del lotto e la sua dimensione.
L'assetto
planimetrico è di grande linearità, un rettangolo 54x18 ml, caratterizzato da un
“vuoto” interno, destinato al gioco, che ne rompe la rigidità proiettandolo
verso l’esterno. La
distribuzione degli spazi interni consente la creazione di due sub aree
destinate ad accogliere rispettivamente a n° 20 lattanti e n° 41 divezzi (ci
saranno due gruppi aventi rispettivamente età compresa tra 6 mesi e 2 anni e
tra 2 e 3 anni). L'ingresso
all’edificio, sul lato principale a Nord, è ubicato in posizione baricentrica,
ed è segnato all'esterno da una larga pensilina in acciaio. Dall’atrio di
ingresso, mediante ampie vetrate, è possibile avere una vista diretta sull’area
verde posteriore e la zona giochi all’aperto. Da quest’ultimo si accede,
dirigendosi sul lato ad Ovest, agli spazi destinati ai lattanti, costituiti da
una sala di circa 60 mq, ad una stanza per il riposo di circa 37 mq, e ad altri ambienti di
servizio.
Nella
zona a Est dell’atrio sono ubicati due ambienti di 73 e di 53 mq per i divezzi,
la stanza per il riposo degli stessi (70 mq) i servizi igienici relativi, ed il
locale per il personale. Le
grosse sale, destinate al gioco dei bambini, sono delimitate da pareti a
vetrata continua che si aprono verso il giardino e smaterializzano il limite
tra interno ed esterno; consentendo, in questo modo, di arricchire le percezioni
dei bambini e di orientarli alla conoscenza di relazioni complesse, in senso
spaziale ed interpersonale, interpretando le differenze spaziali e percettive suggerite
dai colori e indotte da trasparenze ed opacità. Le
pareti vetrate sono trasparenti sino ad "altezza bambino" (h = 1,20
ml.) e nella parte superiore opache o caratterizzate da vetri colorati, questo
per portare al centro del progetto il vero fruitore “il bambino”, che potrà
così percepire, dal suo reale punto di vista gli spazi esterni e sarà stimolato
da tutto ciò che potrà cogliere al di fuori dell'edificio.L'ampio
uso di colori vivaci (giallo, arancione, verde) per rivestimenti e pareti
vetrate delle aule determina una giustapposizione visiva dei volumi che rende
l'insieme architettonico più complesso di quanto sia in realtà. Le
pavimentazioni interne, in linoleum colorato, riprendono i motivi dei cortili
esterni (in gomma antitrauma) proponendo sul piano orizzontale la stessa
continuità percettiva che le vetrate assicurano in verticale. La
facciata è caratterizzata dall’uso del legno , secondo un disegno a linee
orizzontali, che gioca con i colori delle vetrate e della grande pensilina
d’ingresso.Ottimizzazione dell’efficienza e del rendimento energetico
Ogni
aspetto del progetto è stato pensato per ottimizzare il rendimento energetico
dell'edificio, che risulta essere in classe
"A" (IPE < 9 kWh/m3a).
L’approccio
bioclimatico, basato sulla valutazione di alcune caratteristiche del luogo:
clima, direzione dei venti dominanti, conformazione del suolo, esposizione
solare e vista ; ha condizionato fortemente le scelte relative alla forma,
all’orientamento e alla definizione spaziale dell’edificio.
I volumi costruiti sono compatti, limitando sia la
circolazione interna che la superficie di facciata, e,
quindi, la dispersione del
calore.
Gli ambienti a seconda
delle funzioni sono stati raggruppati in modo da ottenere risparmi sia di
riscaldamento che di illuminazione, in questa logica le due aule con pareti
ampiamente vetrate sono state disposte a sud, mentre l’ingresso e gli spazi di
servizio sono stati concentrati a nord. Sempre a sud il cortile coperto, verso il giardino, assicura in estate una zona
d’ombra generando una circolazione naturale dell’aria tra le zone calde e
fresche, ventilazione favorita anche dalla presenza di una fascia di
vegetazione sul margine del lotto.
Il cortile coperto crea una zona centrale di raffrescamento che d'estate
alimenta una ventilazione naturale importantissima per la vivibilità degli
ambienti interni. Infatti
nelle sale da gioco, che si affacciano sul cortile coperto, l'aria fresca
proveniente dall'esterno, viene fatta entrare dal basso, viceversa quella più
calda, che si accumula in alto, viene fatta uscire dalle griglie posizionate
nella parte superiore dell'infisso. Tale
circolazione naturale consente, oltre ad un raffrescamento degli ambienti,
anche una maggiore salubrità consentendo il giusto ricambio d'aria per tutta la
giornata.Oltre l'uso tecniche di
tipo passive
nell’edificio è stata prevista una combinazione di sistemi e tecnologie già
sperimentati e convenienti quali:
- facciata ventilata
- pompe di calore ad assorbimento per riscaldare e
raffrescare con sistema di riscaldamento a pavimento
- solare termico
- fotovoltaico
- infissi a bassa emissività ed elevata
trasmittanzaIl particolare tipo di infisso, a
"doppia pelle", consente d'inverno di immagazzinare calore da cedere
all'interno dell'edificio; d'estate funge da filtro ed evita il
surriscaldamento della parete vetrata. Il
sistema delle schermature dei vetri, infatti, si compone di una doppia camera
di vetri colorati (tra loro distanziati di 25 cm), con all’interno un
sistema di aerazione naturale regolamentato da bocchette apribili posizionate
agli estremi superiore ed inferiore. In questo modo si evita l’irraggiamento
diretto della superficie vetrata d’estate, e d’inverno, chiudendo le bocchette,
si riesce ad accumulare calore da cedere
all’ambiente interno.
Per
compensare i consumi elettrici del fabbricato è stato predisposto un impianto fotovoltaico
con una potenza di picco di circa 3 kWh che dovrà essere collegato alla rete
tramite apposito conto energia. Per
quanto attiene il condizionamento invernale ed estivo è stato predisposto un
sistema a pannelli radianti a pavimento che oltre a garantire un elevato
livello di comfort permettono l’utilizzazione di impianti a bassa temperatura a
tutto vantaggio dell’efficienza energetica. Sulla copertura dell’edificio è
stato installato un gruppo termico ad assorbimento (pompa di calore a gas)
alimentato a gas metano ad altissima efficienza con rendimento medio pari al
140%.Scelta dei materiali
Il linguaggio
architettonico minimalista e la forma semplice e compatta dell’edificio ha
favorito l’impiego di elementi
prefabbricati e standardizzati. Una progettazione che impiega dettagli
semplici e ripetitivi va di pari passo con l’ottimizzazione della quantità dei
materiali. La standardizzazione
favorisce tanto la qualità quanto la riduzione dei costi.
Con l’uso di elementi
standardizzati diventa possibile la prefabbricazione in officina: i componenti
vengono realizzati in condizioni controllate e lo smaltimento degli scarti può
essere gestito con maggiore efficienza. In questo modo, meno lavorazioni si
svolgono in cantiere con riduzione di problemi legati al rumore al traffico e
alle polveri. Inoltre l’impiego di elementi prodotti in serie ha un risvolto
sia economico che ambientale, dal momento che la quantità di materia e i
processi industriali utilizzati per la loro produzione vengono ottimizzati al
fine di ridurre i costi al minimo.
I materiali maggiormente
utilizzati sono :
Legno
L’impiego del legno per
il rivestimento di facciata, è scelta
obbligata sia dal punto di vista economico che ambientale, non è nocivo,
minimizza le emissioni di CO2, consente la prefabbricazione, riducendo i costi
di costruzione, e può fornire soluzioni tecnicamente soddisfacenti a prezzi
ragionevoli. Il legno può essere completamente riciclato, bruciato per produrre
energia o biodegradato per produrre metano
Vetro
La facciata sul cortile
interno è stata disegnata con ampio uso di parti vetrate, in modo da
ottimizzare l’impiego della luce naturale, con lo scopo sia di garantire un maggior comfort all’interno che di ridurre
i consumi energetici.
Altri materiali
Nella costruzione è
stato vietato l’uso del PVC; i pavimenti sono in linoleum in modo da creare un
ambiente caldo e salutare. Nelle zone ad intensa umidità come cucina e bagni
sono stati utilizzati materiali che ne garantiscono l’impermeabilità.