L’intervento ha interessato un appartamento di 140 mq, non lontano dal centro storico di Monza, dall’impianto originale tipico degli anni 70/80 caratterizzato dalla presenza in facciata di una vetrata cielo terra, comune a tutto l‘edificio. La forte frammentazione degli spazi rispetto all’ampia metratura ha richiesto un intervento volto a ripensare radicalmente la zona giorno, resa un open space, attraverso la creazione di un soggiorno ampio in comunicazione diretta con la zona pranzo e cucina.
La nuova distribuzione offre ambienti più vivibili illuminati da luce naturale e coni ottici più ampi e profondi dividendo nettamente, la zona giorno dalla zona notte. L’articolazione dello spazio è definita sia chiave materica che attraverso l’istallazione di elementi disegnati in forte connessione con la vetrata cielo terra che assolvono alla funzione di definizione della zona pranzo, isola cucina e libreria contrapposta alla struttura portante.
La zona giorno si caratterizza dalla presenza di materiali molto caldi, listoni di parquet in rovere naturale e alluminio anodizzato, contrastata da una quinta color verde foresta che scandisce i passaggi e i tagli di luce accogliendo disimpegno, servizi e zona notte. Apparentemente più fredda, si accende negli imbotti e nelle vetrate riprendendo il calore dorato dell’alluminio anodizzato ‘fil rouge’ dell‘intero progetto. Mentre, nelle camere e nei bagni, dialoga nell’utilizzo di cementine classiche dal motivo arabeggiante.
Gli arredi di design, tra cui la MAD CHAIR di Marcel Wanders per Poliform, La sedia OMBRA di Paolo Lissoni per Lema, il tavolo ALAMO di David Lopez Quincoces, le lampade della Flos e di Artemide, il divano e le opere dei committenti tra cui spicca la collezione di libri antichi a cui è stata data particolare attenzione.