Il cimitero di Marostica presenta una pianta quadrata impostata nei primi del 900 secondo gli stili neogotici allora in voga nella manualistica tecnica. Durante il corso del 900 sono state realizzate varie trasformazioni del cimitero che hanno accorpato una quantità di linguaggi del tutto diversi tra loro. Quello che tuttavia appare immediato è la forte unitarietà del complesso cimiteriale al punto da farci chiedere se esso può essere ampliato. Questo è stato l’approccio iniziale al progetto.
Abbiamo voluto, così, improntare la nostra idea su tre punti principali :
- Basso profilo nel nuovo ampliamento.
- Serialità dei volumi architettonici;
- Linguaggio minimale.
L’idea di posizionare l’ampliamento a sud ovest dell’attuale cimitero ci ha permesso di delineare la nuova architettura e obbligare l’utente ad attraversare l’intero cimitero. Il percorso di avvicinamento esalta il cimitero esistente e permette di entrare nel nuovo ampliamento in maniera del tutto silente.
L’intervento ha visto la costruzione di un corpo loculi ospitante 180 tumuli e la realizzazione d 21 cappelle gentilizie con 8 loculi ciascuna.