La fortificazione di Fortezza, costruita tra il 1833 e il 1838, é composta di tre unità autonome: il livello della fortezza inferiore, quello medio e superiore.
Nel 2007 è stato recuperato il livello inferiore, con oltre 3600 m2 di superficie espositiva; nel 2008 è stato recuperato il forte medio, con 1500 m2 di superficie espositiva e nel 2009 è stato recuperato e in parte ricostruito il “corpo C”, complesso facente parte del forte inferiore.
Il corpo C, danneggiato gravemente durante lo spostamento della strada statale SS12 negli anni 1970, si presentava in un grave stato di degrado. Mancante di una parte di fossato, purtroppo interrotto in due punti a nord e a sud a causa dei lavori stradali fu quasi totalmente distrutto, a testimonianza solo una grande voragine e alcuni edifici salvatisi e in seguito sottomurati e appoggiati su nuove strutture portanti in cemento armato.
Il progetto di recupero ha in parte restituito al forte i volumi scomparsi, in una logica spaziale nuova ma con un linguaggio simile ha restaurato tutto il patrimonio sopravvissuto, creando spazi per l´esposizione riguardante la galleria di base del Brennero, spazi per uffici e una sala polifunzionale.
Principale accesso alla nuova struttura è una porta esistente nel muro di cinta, antistante al cortile del forte inferiore. Da qui passando attraverso un piccolo cortile si giunge alla galleria scavata nella roccia eseguita a taglio con una sega diamantata che attraverso un sistema di scale ci porta fino al cortile principale. Nella tratta lungo la strada è posta una rete metallica a maglia striata che arretrata dal bordo della roccia fa da divisorio e protezione, lasciando peró penetrare luce ed aria.
La vecchia posizione dell’edificio viene ridisegnata in pianta e realizzata attraverso la copertura del foro sopra la statale, è perciò percepibile e pedonabile tutta la parte distrutta, e solo con questo intervento è nuovamente possibile l’accessibilità di tutti le parti storiche rimaste adibite a sale per la mostra BBT e uffici.
La nuova sala polifunzionale viene eseguita seguendo il principio di un “contenitore” (principio dello spazio nello spazio) e viene posta cosi nella sagoma dell´edificio ricostruito. La composizione di questo “contenitore” è in CLS isolante a doppio muro con interposizione di un materiale isolante termico.
I nuovi materiali utilizzati che rimangono in vista sono pochi e semplici e si addicono ad un armonico inserimento nel contesto storico.